COME è ANDATA A FINIRE

 

Abbiamo cominciato venerdì pomeriggio, con un nodo allo stomaco strettissimo; nella testa un ritornello martellante: facciamo un flop, non verrà nessuno.

Alle quattro e un quarto l’aula 4 era ancora mezza vuota. Facciamo un profondo respiro e iniziamo.

Cominciamo con un tema difficile: “Economia che scienza sei?”, però, nel corso della prima mezz’ora di conferenza, l’aula a poco a poco si riempie. Il nodo si allenta e sulle nostre facce appare il sorriso: la macchina è partita.

Le altre due conferenze della giornata contano 70 e 90 persone circa tra il pubblico.

Il format funziona, i relatori non si spaventano del timer e rispettano i cinque minuti senza lamentarsi. Il pubblico ascolta attento e alla fine le domande non mancano mai.

Non è la calca, ma possiamo dire che la prima giornata è andata bene.

Il sabato mattina è forse il momento più difficile, ma la partecipazione tiene e va in crescendo nel pomeriggio; l’apice si raggiunge con la conferenza sul risparmio e poi con quella conclusiva sul default con la quale riusciamo quasi a riempire l’aula magna.

Nel complesso stimiamo che siano passate circa 500 persone, nel corso dei due giorni, considerando che qualcuno ha seguito tutti gli incontri e alcuni solo uno.

Abbiamo ricevuto molti riscontri positivi dal pubblico e dai relatori e questo ci fa molto felici.

Tuttavia la cosa che più ci ha dato soddisfazione in tutto questo è stato il fatto di essere riusciti a coinvolgere la Facoltà. Il Preside si è fidato, ci ha lasciato l’intero stabile per un pomeriggio.

Il personale tecnico e amministrativo ci ha seguito in tutto il percorso organizzativo e ha fatto gli straordinari perché tutto funzionasse bene.

E i professori.

Uno degli obiettivi con cui abbiamo iniziato questa avventura era smuovere qualcosa nei nostri professori, coinvolgerli. Molti si sono lasciati trascinare e ci hanno molto aiutato. Oltre a partecipare alle conferenze in tanti ci hanno dato un ampio supporto nel lavoro di backstage per quanto riguarda la scelta e i contatti dei relatori e la ricerca dei finanziamenti e sempre un grande incoraggiamento ad andare avanti.

In questo momento la Facoltà di Economia all’esterno appare un luogo chiuso in sè stesso, dove si parla di economia ad un livello non accessibile a tutti. Mentre all’interno gli studenti vivono come sotto una campana di vetro, poco stimolati a collegare la teoria che studiano sui libri a quel che accade nel mondo reale.

Con “Tesoro Parliamone…” abbiamo cercato di dimostrare che può essere diverso.

La Facoltà può essere un luogo aperto, stimolante e al servizio di tutti.


 

 

 

 

 

 

1 thoughts on “COME è ANDATA A FINIRE

  1. rosario citriniti ha detto:

    Io penso che l’iniziativa abbia raggiunto lo scopo di aprire le porte dell’Università ai cittadini.
    Ho partecipato ad alcuni seminari sicuramente di alto livello (peccato che alcuni erano contemporanei) e lavorando su un documentario che ha come tema le privatizzazioni, ho trovato interessante inserire alcune riprese effettuate durante l’evento.

    Buon lavoro
    Rosario Citriniti – Torino

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